All'ordine del giorno della seduta del consiglio comunale l'adozione del P.A.T.

Nella prossima seduta del Consiglio Comunale di Fossò, convocato il 25 ottobre alle ore 19.00, è prevista l’adozione della Variante al PATI, Piano di Assetto Territoriale Intercomunale del 2008, che riguardava una programmazione unitaria dei Comuni di Fossò e Camponogara.
Nella variante in adozione, l’Amministrazione comunale ha cercato di coniugare gli interessi della collettività e dei singoli cittadini mediante nuove soluzioni di programmazione territoriale, attraverso una rivisitazione strategica del PATI, che va a ripensare in modo nuovo allo spazio urbano, adeguato ai giorni in cui viviamo, alla società della conoscenza, dell’economia, dei servizi, dei cambiamenti climatici e del tutto più veloce.
È stato necessario, predisponendo il nuovo PAT, ridisegnare il territorio di Fossò evitando il consumo di suolo, in una prospettiva integrata e di sistema con tutte le realtà presenti nell’ambito comunale.
Commenta il sindaco Federica Boscaro: “Le nuove sfide che arrivano dai processi congiunti di globalizzazione e di europeizzazione stanno modificando le dinamiche di costruzione sociale del territorio, anche del nostro, recenti studi hanno censito nel Veneto oltre 180 etnie diverse, costringendo a ripensare non solo i confini amministrativi ma anche i flussi e le relazioni tra luoghi. La relazione tra i modelli interpretativi di lettura del territorio e le politiche di sviluppo locale diventa, perciò, di fondamentale importanza, oltre ad esserne attualmente la principale, nell’attività amministrativa che ci ha coinvolto in questi anni.
Le pratiche di governance del territorio che abbiamo intrapreso sono chiamate ad adeguarsi per rispondere a queste nuove sfide. L’imperativo è stato quello di idee di sviluppo condivise e sostenibili, in grado di fissare temi come il contenuto consumo del suolo e una marcata rigenerazione del tessuto urbano del nostro Comune”.