Lavori straordinari sulle arginature del Brenta.

Il 27 giugno scorso il Sindaco di Fossò Federica Boscaro ha incontrato l’Ing. Alessandra Tessarollo del Genio Civile di Padova, ed un suo collaboratore, relativamente ai lavori previsti per gli argini del Fiume Brenta nel territorio di Fossò.
L’incontro era stato richiesto a seguito della pubblicazione da parte della Regione Veneto del Programma Triennale dei Lavori Pubblici ed delle segnalazioni del nostro Gruppo Comunale di Protezione Civile, oltre che delle segnalazioni dei cittadini e dei Comitati, circa l’accentuarsi del fenomeno franoso provocato dall’ultima piena.
Nel corso dell’incontro è stato comunicato che quanto previsto dalla Regione Veneto nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche per il territorio di Fossò, 1.500.000 euro, riguarda la realizzazione di un diaframma all’interno dell’argine in destra idraulica, a valle del ponte di Sandon, per risolvere il problema della filtrazione al piano campagna che si verifica in occasione delle piene. Attualmente sono in corso le procedure per l’affidamento dell’indagine geofisica, propedeutica alla progettazione dei lavori, previsti per il 2020.
Un ulteriore intervento riguarda la sistemazione della vistosa frana presente in sinistra idraulica a monte del ponte di Sandon che sarà finanziata con risorse statali, affidate alla gestione commissariale della Regione Veneto, di cui all’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 558/2018, riguardante interventi urgenti di Protezione Civile a seguito degli eccezionali eventi metereologici che hanno interessato più regioni italiane a partire dall’ottobre 2018. Per questo intervento sono in corso i rilievi e l’inizio dei lavori è previsto nel 2020.
Dichiara il Sindaco Federica Boscaro: “Apprezziamo molto l’attenzione dimostrata dalla Regione con la prevista realizzazione da parte del Genio Civile di Padova di questi due interventi sugli argini del territorio comunale. Ci auguriamo che ci sia un seguito con la verifica della situazione degli argini di tutto il tratto di Fiume Brenta di bassa pianura, propedeutici a interventi di messa in sicurezza più generale”.