Descrizione
Nel territorio comunale, l'infestazione da zanzare ha una estensione e intensità non trascurabili.
Molte specie di zanzare, oltre al fastidio, possono causare malattie; le zanzare del genere Aedes, quale la zanzara tigre (Aedes albopictus) possono trasmettere il virus responsabile della Dengue, febbre gialla e diverse encefaliti che fino ad oggi si erano manifestate solo in aree tropicali. La Culex (quale la comune zanzara notturne, Culex pipiens) può trasmettere il virus della malattia West Nile.
Si va delineando una situazione che da semplice problema di molestia può evolversi in un problema di sanità pubblica.
Da anni il Comune attua interventi di disinfestazione nelle aree pubbliche, trattando regolarmente, da aprile ad ottobre, tutte le circa 3.000 caditoie stradali e da quest'anno circa 18 km di fossati ma, considerato che la zanzara si riproduce anche in piccole raccolte di acqua, è indispensabile che la lotta sia condotta anche dai privati nelle loro aree. Tutta la comunità è chiamata al controllo dell'infestazione attuando misure idonee per ridurre i focolai di infestazione nelle aree private.
Per saperne di più www.salute.gov.it
Lotta contro la zanzara: cosa fare
Le larve delle zanzare si sviluppano in raccolte di acqua stagnante, anche di piccolissime dimensioni (come: tombini, fogli di nylon, piccoli contenitori, ecc.) o in corsi d’acqua a lento deflusso.
Realisticamente l'eradicazione completa dell'infestazione non è perseguibile, tuttavia è possibile rallentare significativamente l'estensione dei focolai attuando, in ogni area privata, delle semplici e periodiche operazioni:
- non abbandonare oggetti e contenitori di qualsiasi natura e dimensioni ove possa raccogliersi l'acqua piovana, compresi copertoni, bottiglie, sottovasi di piante e simili, anche collocati nei cortili, nei terrazzi e all'interno delle abitazioni;
- giornalmente svuotare contenitori d'uso comune come: sottovasi di piante, piccoli abbeveratoi per animali domestici, annaffiatoi, ecc.
- provvedere ad ispezionare, pulire e trattare periodicamente con prodotti antilarvali le caditoie per la raccolta dell'acqua piovana, presenti in giardini e cortili;
- coprire, con strutture rigide (reti di plastica o reti zanzariere), eventuali contenitori d'acqua inamovibili quali ad esempio: vasche di cemento, bidoni e fusti per l'irrigazione degli orti,
- introdurre nelle piccole fontane ornamentali di giardino pesci larvivori (es. pesci rossi, gambusia, ecc.);
- provvedere ad ispezionare, pulire e trattare periodicamente con prodotti antilarvali le caditoie per la raccolta dell'acqua piovana, presenti in giardini e cortili;
- provvedere alla regolare manutenzione ordinaria degli spazi verdi (giardini, orti, ecc.), questa attività preventiva è più indicata di una attività di disinfestazione massiva e ripetuta.
- Evitare l’utilizzo di prodotti disinfestanti adulticidi, che sono poco efficaci e possono costituire pericolo per la salute e l’ambiente. Qualora fosse assolutamente necessario eseguirli, l’intervento va eseguito di notte, con erogatori spalleggiati, evitando di dirigere il prodotto su tappeti erbosi, vegetazione in fiore, coltivazioni orticole; deve essere preventivamente avvisato il vicinato; dopo il trattamento, è preferibile non utilizzare l’area nelle 24 ore successive. E’ consigliato rivolgersi a ditte specializzate.
La disinfestazione delle aree di proprietà privata è a carico dei privati.
Disinfestazione nelle aree pubbliche
La disinfestazione contro le zanzare viene condotta su tutto il territorio.
Vengono condotti due tipi di trattamento:
- interventi per la riduzione del numero delle larve (larvicidi)
- solo in caso di necessità ed emergenza sanitari interventi di contenimento degli adulti (adulticidi).
Da aprile ad ottobre la lotta prioritaria è quella larvicida che viene eseguita con trattamenti delle acque di fossati, scoli, tombini, caditoie, bocche di lupo ed altri luoghi pubblici soggetti a ristagno idrico. La disinfestazione viene condotta con utilizzo di un presidio specifico che altera la crescita larvale ed inibisce la comparsa dell'insetto adulto.
Il trattamento contro le forme adulte (lotta adulticida) viene effettuato esclusivamente nelle aree pubbliche a forte frequentazione da parte di popolazione sensibile (anziani e bambini) quali parchi e giardini scolastici, dopo verifica di un effettivo elevato livello d’infestazione che ne possa precludere l’utilizzo o in caso di emergenza sanitaria.
Il Comune ha affidato la disinfestazione e la derattizzazione delle aree pubbliche alla società Scorpio.
Le operazioni sono effettuate utilizzando prodotti regolarmente autorizzati e registrati presso il Ministero della Salute, che offrono ampie garanzie di sicurezza nei confronti dell'uomo, animali ed insetti utili. L'efficacia degli interventi è controllata dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell'Ulss n. 3 - Serenissima.
Provvedimenti per la prevenzione ed il controllo delle zanzare anno 2025
Per prevenire il proliferare delle zanzare, si chiede, a tutte le cittadine e i cittadini , di adottare alcuni precisi comportamenti per combattere la diffusione delle zanzare nelle aree private.
Le misure da adottare sono consultabili nell'ordinanza, scaricabile dalla sezione "Documenti" di questa pagina.
Consegna Blister
Sono disponibili presso lo sportello Protocollo/Anagrafe le pastiglie antilarvali per la cittadinanza.
Tutte le informazioni qui.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 421 del 22/04/2025
Approvazione delle “Linee di indirizzo per la sorveglianza e il controllo delle Arbovirosi nella Regione Veneto - Anno 2025” e delle indicazioni per il controllo delle zanzare nelle aree urbane e per la prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi in ambito veterinario, secondo un approccio One Health.
Link BUR dove visionare delibera
Gli effetti dei cambiamenti climatici
Negli ultimi anni i cambiamenti climatici e la globalizzazione hanno peggiorato la diffusione di queste malattie. I cambiamenti climatici inoltre potrebbero contribuire a portare nel nostro territorio anche altre malattie generalmente poco diffuse nel Veneto, come ad esempio: dengue, chikungunya, zika.
Cosa possiamo fare
Il modo migliore per evitare queste malattie è essere consapevoli dei rischi, prevenire le punture/morsi e contrastare la diffusione delle zanzare. A seguire le sezioni dedicate per conoscere alcune semplici azioni e comportamenti da mettere in atto.
1. come proteggersi da punture e morsi di zanzare e zecche
2. come prendersi cura dei giardini delle aree private per ridurre la proliferazione delle zanzare
3. cosa fare in caso di escursioni in montagna e viaggi all’estero
Come proteggersi dalle punture di zanzare e morsi di zecche
Una puntura di una zanzara o un morso di una zecca possono essere più che una semplice scocciatura e rappresentare un vero e proprio problema di salute.
Alcuni semplici azioni e comportamenti possono permetterti di difenderti da punture e/o morsi di zanzare e zecche.
Usa repellenti sulla pelle: applicare prodotti disponibili in commercio. Controllare che i prodotti utilizzati siano a base di icaridina (KBR 3023),DEET (N,N-dietil-m-toluammide) butilacetilaminopropionato (IR3535) o Paramatandiolo (PMD o Citrodiol). Ri-applicare il prodotto più volte durante la giornata soprattutto se fa caldo e si suda. Per i bambini piccoli e le donne in gravidanza seguire la specifiche raccomandazioni.
Vestiti adeguatamente: soprattutto le persone anziane e fragili, dovrebbero indossare vestiti lunghi e coprenti (es. maniche e pantaloni lunghi). Quando fa caldo preferire tessuti leggeri adatti all’estate (es. tessuti in lino, cotone, ecc.). Se si fa un'escursione in montagna si raccomanda sempre di utilizzare calzature adeguate e coprenti (evitare sandali e infradito), usa calzini calzini alti e colori chiari per l’abbigliamento.
Usa repellenti sui vestiti: impregnare i vestiti prima di indossarli con prodotti specifici, se ci sono molte zanzare. Per questo scopo usare prodotti a base di permetrina, disponibili in commercio. Queste sostanze aiutano a tenere lontane zecche e zanzare. Zanzariere: tenere le zanzariere abbassate per ridurre le zanzare in casa, quando si aprono le finestre.
Controllare ogni parte del corpo: al rientro dall’escursione controllare accuratamente ogni parte del corpo, le zecche amano insediarsi sulla testa, sul collo, sui fianchi e dietro alle ginocchia. Meglio accorgersi subito della presenza di zecche sul corpo, eviterà di trovarla dopo giorni dal morso iniziale.
Attenzioni particolari: adottare tutte le raccomandazioni sopra indicate soprattutto quando si sta all’aperto nelle ore serali e quando si fanno escursioni in montagna (zecche). In montagna, evitare di camminare fuori dai sentieri battuti.
Come prendersi cura dei giardini delle aree private per ridurre la proliferazione delle zanzare
Una puntura di una zanzara può essere più che una semplice scocciatura e rappresentare un vero e proprio problema di salute.
Alcuni semplici accorgimenti possono permetterti di evitare che le zanzare si diffondano negli ambienti in cui vivi.
1. Evita i ristagni di acqua
E’ sufficiente pochissima acqua stagnante affinché le zanzare possano depositare le uova e riprodursi. Cosa puoi fare?
- svuotare giornalmente vasi, sottovasi e le raccolte d’acqua in generale;
- coprire con teli o microreti le raccolte di acqua che non possono essere svuotate;
- applicare periodicamente, nei fossati di pertinenza privata e in presenza di acqua stagnante con presenza di larve di zanzara, prodotti a base di Bacillus thuringiensis var. israelensis;
- mantenere correttamente il giardino (sfalcio dell’erba, potatura delle siepi)
2. Usa prodotti larvicidi
I larvicidi sono delle pastiglie che uccidono le larve. Possono essere acquistati nei consorzi agrari, in farmacia o in negozi specializzati (anche e-commerce). Devono essere applicati nei tombini e nelle caditoie (griglie dove defluisce l’acqua) dove c’è acqua stagnante.
Sono i prodotti più importanti da utilizzare anche a casa.
Utilizzati nel modo corretto non sono dannosi e hanno un'efficacia duratura.
Che prodotti usare?
Possono essere utilizzati prodotti a base di: Pyriproxifen, S-Methoprene, Bacillus
thuringiensis var. israelensis o olio siliconico (PDMS, Polidimetilsilossano).
E’ importante alternare almeno due prodotti diversi per evitare che si sviluppino larve resistenti.
Consultare sempre le schede tecniche dei prodotti per la periodicità e le modalità di applicazione
3. Non usare i prodotti adulticidi
Gli adulticidi sono prodotti che vengono nebulizzati nell’aria o sulla vegetazione per uccidere le zanzare adulte. Hanno un effetto debole e di breve durata.
Non sono di norma indicati per la lotta ordinaria contro le zanzare. Anche per le case private non è raccomandato il loro uso periodico.
Questi prodotti sono utilizzati solo quando sono presenti criticità sanitarie molto particolari (es. comprovata presenza di alta densità di zanzare, presenza di specie moleste) e, quando utilizzati, deve essere posizionata una idonea cartellonistica almeno 48 ore prima dell’intervento.
Raccomandazioni per escursioni e viaggi
Una puntura di una zanzara può essere più che una semplice scocciatura e rappresentare un vero e proprio problema di salute.
Se stai programmando un’ escursione in montagna o un viaggio all’estero presta attenzione alle raccomandazioni sotto riportate.
Escursioni in montagna
Seguire sempre le misure di prevenzione sopra descritte per prevenire le punture delle zecche. Tornati a casa è importante controllare con attenzione il proprio corpo per verificare la presenza di zecche e rimuoverle correttamente (link). E’ importante controllare anche eventuali animali domestici (es. cane).
Per una delle malattie trasmesse dal morso di zecca è disponibile un vaccino.
Viaggi all’estero
Durante i viaggi è importante proteggersi. Soprattutto nei paesi tropicali, c’è il rischio di malattie trasmesse dalle zanzare (come dengue, chikungunya o zika) o da altri insetti.
Possibilmente 2-3 mesi prima di partire è importante prenotare una consulenza presso gli ambulatori di medicina dei viaggi. Durante la consulenza il personale esperto potrà dare informazioni utili per ridurre i rischi e raccomandare eventuali vaccinazioni.
Per 4 settimane dopo essere rientrati è importante controllare se compaiono alcuni sintomi particolari (es. febbre, malessere generale, dolore oculare, manifestazioni cutanee) e continuare ad utilizzare i repellenti cutanei. In presenza di sintomi rivolgersi al medico facendo presente il paese in cui si è stati.
Per informazioni consultare la sezione del Dipartimento di Prevenzione del sito web della propria Azienda ULSS.